TECH4MILK: Tecnologie e soluzioni innovative al servizio della filiera latte piemontese per promuoverne la competitività e sostenibilità

Istituto Nord Ovest Qualità I.N.O.Q.

- L’Istituto Nord Ovest Qualità è una società cooperativa costituita nel 1998 con lo scopo di svolgere attività di controllo di conformità di prodotti a Denominazione di Origine Protetta od Indicazione Geografica Protetta, Specialità Tradizionale Garantita e Sistemi di Qualità Nazionale di Produzione Integrata e Zootecnia (con autorizzazione dal MIPAAF, ai sensi del Reg CEE 1151/12) di organizzazioni che gestiscono un sistema di etichettatura delle Carni Bovine (ai sensi del DM 876/14; 14 organizzazioni controllate). Opera parallelamente nel campo delle certificazioni volontarie si sistemi di gestione e di prodotto, gestendo circa 300 pratiche in area piemontese e limitrofe.

- E’ l’ente di certificazione autorizzato per i seguenti prodotti DOP/IGP: Toma Piemontese DOP; Bra DOP, Raschera DOP, Murazzano DOP, Robiola di Roccaverano DOP; Castelmagno DOP; Ossolano DOP; Nocciola Piemonte IGP; Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, Salame Piemonte IGP; Tinca Gobba del Pianalto di Poirino DOP; Fagiolo Cuneo IGP; Mela Rossa Cuneo IGP; Castagna Cuneo IGP; Marrone della Valle di Susa IGP; Vitellone Piemontese della coscia IGP

- Da febbraio 2018 è stato ottenuto l’autorizzazione ministeriale alla certificazione delle produzioni biologiche ai sensi Reg UE 834/07.

- Tra i suoi compiti figura anche la realizzazione di attività formative, studi e di ricerca applicata su argomenti relativi alle attività di certificazione. Svolge dal 2000 l’attività di vigilanza del programma regionale di monitoraggio della qualità del latte bovino.

INOQ opera su diversi schemi di certificazione  sia in ambito regolamentato che volontario; l’esperienza acquisita nel campo delle certificazioni regolamentate, in particolare quella ventennale relativa ai formaggi DOP piemontesi, unitamente all’esperienza nell’applicazioni di schemi di certificazione volontari, inerenti ai sistemi di rintracciabilità aziendale e di filiera, permettono di elaborare le informazioni rilevate ed ottenute dai partner per valorizzare aspetti specifici degli allevamenti da latte coinvolti nel progetto.

INOQ intende in questo progetto affiancare i partner per proporre soluzioni in termini di modelli di autocontrollo interno aziendale (relativi alla dimostrazione di nella produzione primaria; uso corretto e razionale di presidi sanitari; misure di sostenibilità ecc) ed in termini di schemi di valorizzazione applicabili (certificazioni di prodotto e di filiera).

L’esperienza maturata nel campo delle certificazioni dei formaggi DOP e nei sistemi di rintracciabilità secondo i requisiti della norma ISO 22005, su filiere agro-zootecniche di dimensioni diverse (in termini di capi allevati e di capacità di autoapprovvigionamento), permette di partire dalla conoscenza di modelli applicabili più o meno moderni ed impattanti in termini di sostenibilità,  per individuare nuovi driver valorizzabili (attraverso sistemi di tracciabilità o specifici disciplinari di produzione, inerenti la conduzione dell’allevamento, l’approvvigionamento di alimenti da zone definite, ecc) e relativi schemi di certificazione.

Estensione dell’applicabilità di sistemi di rintracciabilità, a requisiti specifici, innovativi e richiesti dal mercato, a supporto delle norme sul benesse animale e volti a dimostrare l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale nella produzione del latte.

Preparazione delle imprese zootecniche a rispondere ad eseigenze diverse dei primi acquirenti ed aumento della flessibilità sul mercato, con possibilità di assolvere più facilmente alle diverse richieste di questi ultimi, facilitando i passaggi contrattuali a fine campagna.

1. Monitoraggio della qualità del latte bovino prodotto nel territorio regionale. Acronimo: BOVILAT 2.0: Comparto, linea obbiettivo: miglioramento della qualità e competitività delle produzioni agricole piemontesi.